I ponti di Pisa sono il ricordo più doloroso dei bombardamenti che devastarono Pisa nel 1943 (in particolare quello del 31 agosto), durante la Seconda Guerra Mondiale. I ponti abbattuti per tagliare la città in due sono stati successivamente ricostruiti in cemento armato, purtroppo senza seguire lo stile storico dei precedenti (come invece fu fatto a Firenze). Anche l'alluvione del 1966 comportò ulteriori danni ai Lungarni e ai ponti sopravvissuti. Due ponti non sono mai stati ricostruiti: uno era situato fra il Ponte di Mezzo e il Ponte Solferino, l'altro collegava la Cittadella con la Porta a Mare.
Ponte della Vittoria
Pensato nel '900 per unire la via Fiorentina con le Piagge, è alla sua terza ricostruzione: crollò prima dell'inaugurazione nel 1934 e poi fu bombardato dall'aviazione nazista e ricostruito nella forma attuale nel 1950. Unisce Piazza Guerrazzi al quartiere di Mezzogiorno, il Lungarno Fibonacci al Lungarno Buozzi.
Ponte della Fortezza
L'antico ponte era del 1200. Fu costruito fuori le mura della città come collegamento con Firenze. Con la dominazione fiorentina e la creazione della cittadella (Fortezza Vecchia) il ponte fu militarizzato e riaperto solo con il Granduca Pietro Leopoldo. Unisce il Lungarno Mediceo e il Lungarno Buozzi nel quartiere di Tramontana con i Lungarni Galileo Galilei e Fibonacci nel quartiere di Mezzogiorno (dove è sito l'ingresso del Giardino Scotto, o Fortezza San Gallo). Un tempo era a 4 archi, ma dopo il crollo del 1943 fu ricostuito a 3 archi.
Ponte di Mezzo
Così chiamato perché corrisponde idealmente al centro della città è il più antico ponte di Pisa (e infatti aveva il nome di Ponte Vecchio), anche se ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Collega il Lungarno Gambacorti e il Lungarno Galileo Galilei dalla parte di Mezzogiorno con il Lungarno Pacinotti e il Lungarno Mediceo dalla parte di Tramontana. L'ultima domenica di giugno vi si celebra il "Gioco del Ponte" , un gioco medievale che consiste in una battaglia fra i quartieri delle sponde opposte dell'Arno (Tramontana e Mezzogiorno) con lo scopo di conquistare la metà del Ponte occupata dagli avversari. Vedi Eventi tradizionali a Pisa.
Ponte Solferino
Il ponte è alla sua terza ricostruzione dopo i bombardamenti del 1943 (quando si chiamava Ponte Nuovo) e dopo il crollo per l'alluvione del 1966. La terza ricostruzione è stata inaugurata nel 1974.
Unisce il lungarno Sonnino e il lungarno Gambacorti a Mezzogiorno con i lungarni Pacinotti e Simonelli a Tramontana.
Ponte della Cittadella
Detto anche Ponte a Mare ha subìto molti cambiamenti rispetto alla prima versione del 1300, quando fu costruito all'interno del sistema di fortificazione. Nel 1872 dopo che fu distrutto da una piena dell'Arno fu ricostruito in ferro. Distrutto nuovamente dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, fu poi ricostruito in muratura. Unisce la Cittadella Vecchia con il lungarno Sonnino (Piazza San Paolo a Ripa D'Arno).